Bici da corsa Gran tour delle Dolomiti

Giorno 2: Alta Pusteria - Cortina d'Ampezzo - Pieve di Cadore

(ca. 95 km, dislivello in salita circa 1163 m)

Si parte dall’Alta Pusteria, pedalando immersi nello spettacolo naturale delle Dolomiti. Con il Parco delle Tre Cime alla sinistra e quello di Fanes-Sennes-Braies alla destra, il tracciato segue l’ex ferrovia delle Dolomiti, offrendo panorami straordinari sulle famose Tre Cime. Superato il confine tra Alto Adige e Veneto, si arriva a Cortina d’Ampezzo, circondata da vette leggendarie e storica città olimpica. Da qui si prosegue verso Pieve di Cadore, tra boschi, gallerie e paesaggi alpini che raccontano la storia e la bellezza di queste montagne.

Giorno 3: Pieve di Cadore - Feltre

(ca. 120 km, dislivello in salita circa 960 m)

Lasciando Pieve di Cadore, vi immergerete subito nei paesaggi alpini che caratterizzano questa zona delle Dolomiti, seguendo la ciclabile che vi conduce verso sud. Attraverserete Longarone, cittadina completamente ricostruita dopo che nel 1963 una terribile frana staccatasi dal Monte Toc invase il bacino del Vajont causando due enormi ondate che hanno portato la distruzione in questa area. Raggiungerete Belluno, piccolo capoluogo tranquillo e silenzioso, prima di proseguire tra boschi e villaggi pittoreschi. Arriverete infine a Feltre, una città dal fascino storico, dove le Dolomiti continuano a far da sfondo a questa avventura in bici.

Giorno 4: Feltre - Trento

(ca. 110 km, dislivello in salita circa 2083 m oppure ca. 82 km + 25 km in treno, biglietto non incluso)

Lasciando Feltre, piccolo gioiello sulla storica “Via Claudia Augusta”, iniziate a risalire la Valsugana pedalando verso nord. La strada attraversa paesaggi suggestivi, seguendo un antico percorso romano che collegava la pianura padana alla Baviera attraverso le Alpi. Raggiungerete il lago di Caldonazzo, il più grande lago naturale del Trentino, famoso per le sue acque limpide e tranquille. Per chi desidera, è possibile accorciare la tappa con un tratto in treno (non incluso). Infine, raggiungete Trento, con il suo ricco centro storico e il castello di Buonconsiglio ad accogliervi.

Giorno 5: Trento - Bolzano

(ca. 70 km, dislivello in salita circa 572 m)

Partendo da Trento, lasciate alle spalle il vivace centro storico e il maestoso castello di Buonconsiglio, seguendo la ciclabile lungo il fiume Adige. Il paesaggio si apre tra rigogliosi vigneti e coltivazioni di alberi da frutto che accompagnano la pedalata. Raggiungerete la Chiusa di Salorno, punto di confine tra il Trentino di lingua italiana e l’Alto Adige di lingua tedesca. Proseguendo lungo il corso dell’Adige, arriverete infine a Bolzano, cuore culturale e commerciale dell’Alto Adige, dove termina la tappa.

Giorno 6: Bolzano - Bressanone

(ca. 45 km, dislivello in salita circa 430 m)

La giornata inizia a Bolzano, città dal fascino unico, dove convivono armoniosamente cultura tirolese e mediterranea. Potrete passeggiare sotto i portici del centro, rilassarvi nei caffè di Waltherplatz, esplorare il verde della valle o visitare il celebre museo archeologico che ospita “Ötzi”, l’uomo venuto dal ghiaccio. In sella, si lascia la città seguendo la ciclabile lungo il fiume Isarco. La vista spazia sul castello di Trostburg e, poco più avanti, vi accoglie l’imponente monastero di Säben, arroccato sopra Chiusa. La pedalata prosegue dolcemente tra vigneti e paesaggi alpini fino a raggiungere Bressanone. Qui, prima di concludere la tappa, vale la pena concedersi una passeggiata tra i portici eleganti del centro storico e ammirare la maestosa cattedrale.

Giorno 7: Bressanone - Alta Pusteria

(ca. 90 km, dislivello in salita circa 2090 m)

Partendo da Bressanone, lasciatevi alle spalle il centro storico e iniziate a pedalare lungo la ciclabile che costeggia il fiume Isarco, in direzione nord. Lungo il percorso incontrerete la maestosa fortezza di Franzensfeste, il suggestivo complesso abbaziale di Neustift e, poco più avanti, le rovine della Chiusa di Rio Pusteria. Continuando a seguire la ciclabile, entrerete nella verde Val Pusteria, accompagnati dal tranquillo scorrere del fiume Rienza. Una breve sosta a Brunico è senz‘altro consigliata: il suo vivace centro pedonale vi accoglierà con caffè, botteghe e atmosfera alpina. Da qui, pochi chilometri ancora e raggiungerete l’Alta Pusteria.

Giorno 8: Alta Pusteria (Dobbiaco/Villabassa)

Partenza individuale o possibilità di estendere il soggiorno.

Opzione eco-friendly in treno: stazione di Villabassa/Dobbiaco. Info e orari su: www.deutschebahn.com, www.oebb.at, www.trenitalia.com
In auto: itinerario programmabile su www.viamichelin.it, www.google.com/maps.
In aereo: voli low-cost per Treviso, Venezia Marco Polo.

Hotel 3***.
Attenzione: eventuale tassa di soggiorno da pagare direttamente sul posto!

Parcheggio pubblico gratuito per tutta la durata del tour, non custodito, nelle vicinanze dell‘hotel.

Pinarello Prince Carbon Mod. 2020 – Shimano 11V (su richiesta, disponibilità limitata) o modello simile.

Gravelbike Bianchi Impulso Allroad Alu - Shimano GRX (disponibilità limitata) o similare.

E‘ consigliato acquistare una polizza assicurativa di viaggio.

Questa domanda viene posta spesso quando si organizza un tour con la bici da corso. E purtroppo la risposta è tutt'altro che facile. Naturalmente cerchiamo di darvi la possibilità di valutare la sfida sportiva offrendovi le informazioni sui chilometri e indicazioni sui metri di altitudine, ecc.
Ma se è già difficile per te valutare, allora è quasi impossibile per noi rispondere a questa risposta in modo soddisfacente.
Tuttavia: un'autovalutazione realistica e una buona preparazione sono molto importanti e rendono il viaggio un'esperienza positiva e una vacanza indimenticabile e non una lotta.

Dopo la prenotazione saremmo lieti di inviarti i dati GPS.