A piedi lungo l' Alpfronttrail

Giorno 2: Alta Pusteria - Sesto - Misurina

(ca. dislivello + 1060 m/ - 760 m; ca. 6-7 ore)

Un trasferimento vi porterà stamattina fino a Sesto, punto di partenza della vostra escursione nella Val Fiscalina. Da qui si camminerete sotto il Monte Paterno, luogo di combattimento durante la prima guerra mondiale dove la leggendaria guida alpina Sepp Innerkofler perse la vita; proseguirete in direzione del simbolo delle Dolomiti, le Tre Cime - parte del patrimonio naturale mondiale dell‘UNESCO. Monte Piano, la cui cima settentrionale fu occupata dagli austriaci e quella meridionale dagli italiani, si trova sopra la città di Misurina; qui oggi si trova un importante museo all‘aperto; numerosi i tunnel e trincee ancora visibili.

Giorno 3: Misurina – Lago Sorapis - Cortina d‘Ampezzo

(ca. dislivello + 1.360 m, - 620 m / ca. 7-7,5 ore Variante: ca. dislivello + 800 m, - 370 m / ca. 4,5 ore)

Dopo un trasferimento in autobus fino all‘Ex Rifugio San Lorenzo, si sale al Lago Sorapis, un lago glaciale color turchese nel gruppo del Sorapiss. Dal Lago Sorapis, la tappa conduce al Passo Tre Croci, da dove si sale alla Faloria e poi si scende con la funivia a Cortina d‘Ampezzo. Quest‘ultima fu assegnata al Regno d‘Italia solo dopo la sconfitta della monarchia asburgica nel 1918. Solo 38 anni dopo, gli appassionati di sport invernali di diverse nazioni si sarebbero contesi lì le medaglie olimpiche. Nel 2026 Cortina, insieme a Milano, sarà nuovamente sede dei Giochi Olimpici Invernali. È possibile accorciare la tappa prendendo l‘autobus pubblico dal Passo Tre Croci a Cortina.

Giorno 4: Cortina d‘Ampezzo – Rifugio Passo Valparola

(ca. dislivello + 1.440 m; - 510 m / ca. 7 ore)

Da Cortina si cammina fino al Col Drusciè. Sotto la famosa formazione rocciosa delle Tofane si sale verso la cima del Lagazuoi. Durante la prima guerra mondiale i soldati scavarono qui gallerie e trincee nelle pareti rocciose, trasformando la montagna in una vera e propria fortezza. Oggi è possibile visitare le gallerie, le trincee e le postazioni di artiglieria restaurate nel museo all‘aperto sul Lagazuoi e rivivere gli eventi bellici. C‘è persino una galleria percorribile lunga circa 1 km che conduce nella valle all‘interno della montagna. Dalla cima del Lagazuoi una funivia porta direttamente al Passo Falzarego, nel caso in cui si desideri abbreviare il tour.

Giorno 5: Rifugio Passo Valparola - Col di Lana - Arabba

(ca. dislivello + 860 m; - 1.430 m / ca. 7 ore)

Dal Passo Valparola il sentiero conduce attraverso un bosco di pini cembri e larici, lungo un crinale erboso, fino al Passo Sief. Qui, come spesso accade nelle Dolomiti, si incontrano reliquie della Prima Guerra Mondiale, tra cui trincee ricoperte dalla vegetazione, rifugi e filo spinato. Si cammina proprio sotto il Monte Sief e il Col di Lana. Il Col di Lana ha acquisito triste notorietà già durante la Prima Guerra Mondiale. All‘epoca era conteso aspramente in quanto pietra miliare del fronte alpino. Il sentiero prosegue poi verso Arabba, meta della tappa.

Giorno 6: Arabba – Canazei

(ca. dislivello + 330 m; - 300 m / ca. 3,5 ore)

Al mattino raggiungerete comodamente in funivia il punto di partenza del vostro tour. Dal Rifugio Luigi Gorza camminerete lungo una leggera discesa lungo la cresta del Passo Fedaia in direzione del Pordoi. Questa escursione offre un panorama unico sulla Marmolada. Da Col di Rosc scenderete in funivia a valle e poi camminerete fino a Canazei nella Val di Fassa, la vostra meta di questa tappa.

Giorno 7: Transfer ritorno Alta Pusteria + partenza

In mattinata transfer di ritorno in Alta Pusteria e partenza individuale o possibilità di estendere il vostro soggiorno.

In auto: itinerario programmabile su www.viamichelin.it o www.google.com/maps/
In treno: stazione di Villabassa o Dobbiaco. Info e orari su www.trenitalia.com, www.deutschebahn.com
In aereo: aeroporti di Venezia o Treviso. Su richiesta possobile transfer dall'aeroporto al punto di inizio del tour.

Guesthouses , hotel 3*** o in rifugio
Attenzione: eventuale tassa di soggiorno da pagare direttamente sul posto.

Possibilità di parcheggio pubblico non custodito e gratuito nei dintorni dell‘hotel o presso area pubblica di parcheggio.

E‘ consigliato acquistare una polizza assicurativa di viaggio.